La stella cometa guida i tre Re Magi (voce)
Alcuni Saggi compresero che quella Stella annunciava la venuta del Messia a Betlemme, in terra di Giudea (Cosi dicevano le Sacre Scritture). Per rendere onore al nuovo Re d’Israele, fu così che i tre Re Magi si misero in cammino seguendo la stella.
1. (cantato) / Nella notte santa, Vanno i tre Re Magi,
seguon la cometa, che risplende in cielo,
Dicon le scritture, Che il figlio di Davidp
Da stirpe Regale, a Betlemme nascerà
Da stirpe Regale, a Betlemme nascerà.
2. / Vanno i tre Re Magi, giungono a Betlemme,
entran nella grotta, dell’Erede al Trono,
donano a quel Bimbo, oro incenso e mirra,
in ginocchio onorano, Gesù il nuovo Re
In ginocchio onorano, Gesù il nuovo Re.
Il Re Magio Gaspare, vien dalla Numidia, porta a Gesù in dono, un calice d’oro, simbolo del Trono, del grande potere che su questa terra, avrà il Re dei Re. Il Re Melchiorre viene dal lontano Egitto, Sommo Sacerdote, porta dentro un vaso le pietre d’incenso, simbolo di Dio, che su questa Terra, Messia un dì sarà. Il Re Baldassarre, un Re guaritore, porta in un’ampolla la preziosa mirra, simbolo dell’Uomo, posto nel Sepolcro, simbolo del Cristo, che al ciel Risorgerà.
3. / Onorato il Re, tornano i Re Magi,
verso il loro Regno, per gridare al Mondo,
il Figlio di David, è nato a Betlemme,
sarà lui il Messia, che ci libererà
sarà lui il Messia, che ci libererà.
Il quarto Re Magio (voce)
Il Nuovo Testamento parla di Re Magi, ma non ne dice il numero. Una leggenda dice che vi era un quarto Re Magio, di nome Artaban, il Re delle api, un Re contadino. Artaban aveva scambiato il miele prodotto dalle sue api e il frumento raccolto nei suoi campi con tre bellissime perle pescate nel mar di Persia da portare al Messia che la stella cometa aveva annunciato.
Come Gaspare, Melchiorre e Baldassarre, anche Artaban, in sella ad un asinello, era partito dalla sua Terra seguendo la stella cometa.
4. / Segue la Cometa, anche il quarto Re,
sopra l’asinello, verso la Giudea,
quando fu la sera, si fermò Artaban,
e dentro un villaggio, alloggio lui cercò
e dentro un villaggio, alloggio lui cercò.
5. / Fuori la locanda, steso sulla terra,
c’era un vecchio storpio, povero affamato,
Artaban all’oste, diede una sua perla,
dagli pane e tetto, e non l’abbandonar
dagli pane e tetto, e non l’abbandonar.
6. (parlato) / Artaban di nuovo, partì per Betlemme, giunto sopra i monti, vide una fanciulla, con le mani legate. Era preda dei briganti, per esser venduta, schiava giù in città.
7. / Il Re Magio prese, la seconda perla,
poi pagò i briganti, riscattò la donna,
poi tornò al villaggio, cercò la famiglia,
alla madre e al padre, la figlia riportò
alla madre e al padre, la figlia riportò.
8. / Per cercar Betlemme, ripartì Artaban,
giunto in un Villaggio, sentì una madre urlare,
verso quel soldato, che con la spada in pugno,
un piccolo innocente, stava per ammazzar
un piccolo innocente, stava per ammazzar
9. / Il quarto Re Magio, l’ultima sua perla,
diede a quel soldato, liberò il bambino,
pianse quella madre, abbracciò suo figlio,
di cento innocenti, lui solo si salvò
di cento innocenti, lui solo si salvò.
Speriore a tutte le cronache
Storia bellissima, però ne trovi sempre meno di IV Re magio, destinati a sparire..