Recensione

La notte fra i due inverni

Livio ha 23 anni, ama la montagna e crede di amare Paola. Vive di azioni e ripensamenti, di spinte emotive e conseguenze da gestire. È un ragazzo che sta cercando una via per essere un uomo.

testo di Ledo Stefanini

19/01/2020
1,30 min
Che un redattore di guide di viaggi avventurosi e di resoconti fotografici di percorsi nella wilderness finisca per scrivere un romanzo, è cosa che ci si deve aspettare,

anche se il passaggio non è privo di pericoli, come stanno a dimostrare tante fortune alpinistico-letterarie durate l’éspace d’un matin.

Il fatto è che non è possibile parlare di alpinismo se non parlando del milieu culturale di cui è espressione. Ha precedenti illustri “La notte fra due inverni”, il bel romanzo di Alberto Sciamplicotti recentemente edito da Alpine Studio. Allo scopo di penetrarne l’ispirazione, consigliamo di far precedere la lettura con l’ascolto (attento) della “Bohème” di Puccini. Basterebbe il primo atto a manifestare lo spirito di ruvida amicizia che lega un gruppo di giovani, uniti dalla miseria e dalla volontà di essere sale e lievito di una società borghese crudele e corrotta.

Così sono i ragazzi di Sciamplicotti: squattrinati, delusi e tuttavia portatori di valori alti come l’amore e l’amicizia. Come nel melodramma di Puccini, la tragedia irrompe improvvisamente nell’attività alpinistica, ingenuamente  considerata alla stregua di un gioco, portando la consapevolezza dell’irreparabilità di un evento luttuoso e dell’illusorietà di tutte le mappe esistenziali.

Ma consigliamo al lettore anche di andare a sfogliare un vecchio romanzo di alpinismo degli anni ’70: “Le mani dure” di Rolly Marchi. Nella “Notte” sono diversi l’ambiente (l’Appennino in luogo delle Dolomiti), il tempo (l’attualità invece del dopoguerra) e la lingua stessa (il romanesco invece del trentino); ciò che è immutato è lo spirito. Si esce dai due romanzi come da un bivacco imprevisto in montagna quando, dopo una notte trascorsa fra brividi di freddo, in un ambiente che non si riconosce più, si scorgono le cime più alte illuminarsi progressivamente, annuncio del ritorno della luce e del recupero di senso dell’alpinismo come epifania della fatica del vivere.

La notte fra i due inverni

Autore: Alberto Sciamplicotti
Editore: Alpine Studio, Portogruaro (VE), 2019
Pagine: 170
Prezzo di copertina: € 15

link

Ledo Stefanini

Ledo Stefanini

Docente di fisica all'Università di Pavia (sede di Mantova), studioso di storia dell'alpinismo.


Link al blog

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Esplora altre storie

Il fumetto di esordio di Benedetta C. Vialli è ambientato un secolo fa in... Il fumetto di esordio di Benedetta C. Vialli è ambientato un secolo fa in Tirolo, quando la Grande Guerra era appena finita e l’epidemia...

La burrasca imperversava torrenziale, scorrendo impetuosa sul muschio selvatico, insinuandosi tortuosamente tra le curvilinee... La burrasca imperversava torrenziale, scorrendo impetuosa sul muschio selvatico, insinuandosi tortuosamente tra le curvilinee venature della pietra. Sulle pareti non levigate della roccia, una sporgente...

Siamo ai Bellotti, alle pendici orientali del monte Coppolo, antica borgata del Comune di... Siamo ai Bellotti, alle pendici orientali del monte Coppolo, antica borgata del Comune di Lamon. Giulio Tollardo, unico abitante, è il protagonista di questo...

Quest’anno il Gruppo Guide Alpine festeggia i 150 della loro nascita. Nella loro lunghissima... Quest’anno il Gruppo Guide Alpine festeggia i 150 della loro nascita. Nella loro lunghissima storia si intrecciano eventi memorabili e personaggi straordinari. ...

Camera 352 "Te la senti di camminare? Hai voglia di muovere qualche passo?" Lei non risponde,... Camera 352 "Te la senti di camminare? Hai voglia di muovere qualche passo?" Lei non risponde, ma prende il suo braccio rendendolo leva e si alza... In...

Vorrei tutti loro intorno alla mia tavola quest’anno per Natale. Voglio celebrare insieme alla... Vorrei tutti loro intorno alla mia tavola quest’anno per Natale. Voglio celebrare insieme alla separazione, dentro una casa capace di contenere distanze. ...

Da dove si comincia? Dal primo passo. Quello che a volte è il più... Da dove si comincia? Dal primo passo. Quello che a volte è il più difficile da compiere. Quello che fa varcare la soglia tra la...

Una escursione sul ghiacciaio del Monte Bianco in compagnia di Ezio Marlier (presidente dell’Unione... Una escursione sul ghiacciaio del Monte Bianco in compagnia di Ezio Marlier (presidente dell’Unione Valdostana Guide Alta Montagna) è l'ambito premio che ha ricevuto...

Il clima qui è proprio un altro. Ricordo quando l’anno scorso sono arrivato in... Il clima qui è proprio un altro. Ricordo quando l’anno scorso sono arrivato in aereo ad Edimburgo verso sera. Nuvole scure, temperature basse. Pioggia...

"Il progetto Galaberna: una montagna, elevata artificialmente di centosette metri, una struttura simbiotica col... "Il progetto Galaberna: una montagna, elevata artificialmente di centosette metri, una struttura simbiotica col tunnel, giù a valle, in grado di smaltirne i detriti."...