A distanza di sicurezza, i wallabies ci guardavano
Al pomeriggio, verso le 5 e 30, cercavamo un posto idoneo per pernottare, uno spiazzo per due tende, dove poter anche accendere un fuoco per cucinare. Solitamente lungo un tratto di fiume lento, dove si allarga in un gomito ampio e tranquillo. In queste curve, chiamate eddies, si forma una schiuma color caffelatte che galleggia sull’acqua scura, prodotto di saponi naturali dissolti da radici e piante. Nella calma della sera, piccole bolle vaganti segnalavano la presenza di un Ornitorinco che, con pazienza e silenzio, riuscimmo a vedere.
Dai barili impermeabili, che ognuno di noi portava nel suo raft, uscivano i nostri tesori: patate, cipolle, carne per i primi giorni, formaggio, pasta, riso e soprattutto il latte condensato, con cui riempire una patata americana dolce, cotta nella brace. Con me avevo anche del vino rosso, in una budella di alluminio. E poi, ben protetti dall’acqua, indumenti asciutti e sacco a pelo. A distanza di sicurezza, gli wallabies (piccoli canguri, ndr) ci guardavano con curiosità, pronti a dileguarsi in un attimo. Al mattino, un coro di volatili ti svegliava e accompagnava il salire dell`eccitamento per l`avventura del nuovo giorno.
Nel fiume indossavamo una muta che teneva il corpo ad una temperatura piacevole, nonostante l’acqua fredda. In una particolare rapida, che non fui in grado di affrontare con sufficiente velocità, mi ritrovai spinto indietro sotto il potente getto del salto. Il raft mi partì da sotto, venni spinto e tenuto sotto dalla spinta del getto. Solo nuotando sott’acqua riuscii a risalire e trovare Bruce con il mio raft e pagaia che mi aspettava.
Rami di alberi rigogliosi che dondolano sull’acqua
Verso la fine il fiume si allarga, si calma e la sua acqua scura, color tea, funge da specchio ai rami di alberi rigogliosi che dondolano sull’acqua. Alla fine si unisce con il Gordon River, altro gigante e piano, aiutati da una vela improvvisata, si arriva ad un pontile, destinazione di visite turistiche su barche motorizzate. Si attraversa la grande espansione del Macquarie Harbour, sulle cui isole sorgono colonie penali del 1800, fino a Strahan.
Dodici giorni in una dimensione magica, d`acqua e verde.