IL NOSTRO VIAGGIO NEL CUORE DELLE VOSTRE STORIE
Le storie che attraversiamo e ci appartengono sono un ponte che ci permette di comunicare con gli altri. Sotto vi scorre un fiume tranquillo o accidentato, dalle acque limpide o torbide, dove si specchiano gli alberi in fiore della primavera o i relitti strappati dalla riva, una corrente in continuo mutamento come la nostra vita mentre scriviamo. Impossibile non sentirla, non guardarla, non ascoltarla.
Ogni volta che ho aperto un racconto che arrivava per il Contest e lo schermo mi rimandava le prime parole, la magia della lettura costruiva un’opera d’ingegneria fantastica fatta a volte di stupore, altre di risate, altre di commozione. Da una parte c’ero io che leggevo, dall’altra voi. Ogni racconto mi ha portato in posti che non conoscevo anche se ci ero stata, se ne avevo già letto o li ricordavo in fotografia. Un bellissimo viaggio per cui vi voglio dire grazie. Dei centodieci racconti la giuria di selezione ha preferito quelli che più aderivano al tema del reportage narrativo in una scelta a volte sofferta per il valore di alcune storie che non sono entrate in finale, ma rimarranno nell’etere insieme alle trentotto finaliste ad arricchirlo di pareti, corde, piccozze, orsi, canoe, formaggi, altalene, barattoli e sogni.
Veniamo ora al lavoro di cordata della giuria di premiazione che non è stato facile poiché tutte le storie in finale si sono rivelate interessanti, emozionanti, intense.
Se penso ai vincitori di questa stagione vedo nei sei racconti scritti e disegnati la rappresentazione del tempo che viviamo dove il passato, il presente e il futuro si intersecano come se fossero trasportati da un treno, un lungo treno a vapore dagli altissimi sbuffi capace di arrivare oltre le stelle.
L’incerto e sognante regno di neve e pareti ghiacciate, i boschi autunnali di morbide foglie e fogli dimenticati, le grotte dipinte da mani antiche e scoperte da giovani occhi, gli orizzonti nitidi e le fate morgane della fine del mondo, i prati ricchi di mucche, api e mirtilli come fossero giocattoli e infine le piccole, linde case accoglienti e profumate di caffè, tutti questi luoghi hanno catturato un’emozione perché il cuore ha guidato i vostri pensieri e le vostre mani. I premi speciali sono sette. Racchiudono il talento, lo stile, la passione e altri sentimenti naturalmente ribelli alle classifiche. Un vecchio uomo libero nella sua povertà, un fotografo che ispira poesie, una donna che non teme l’isolamento, un giovane e due pastori che si interrogano sotto un cielo da temporale, un montanaro dall’antico ruolo di capofamiglia teneramente sorpassato dalle sue donne, due amici in bicicletta sulle strade che solo la gioventù può regalare e infine un’appassionata ragazza orgogliosa che cammina in solitudine, stringendo in mano una penna umida con tutta la forza delle cinque dita che ci sono indispensabili per tracciare le parole, catturare un colore, stringere un’idea che invece sfuggirebbe via.
E invece no, l’idea non è sfuggita. Siete tutti sul treno a goderne il ricordo della prima scintilla, quella che vi ha spinto a incominciare, poi vi ha fatto correre, sudare e forse imprecare e ora è lieve come il dondolio dei viaggi di una volta. In ogni scompartimento, quei vecchi scompartimenti incantati che riflettono il panorama negli specchi facendolo andare contemporaneamente avanti e indietro, vi scorgo uno a uno in compagnia degli uomini e delle donne che avete incontrato nell’effimera luce di un momento e trattenuto per sempre nel sigillo di un disegno, una fotografia, una manciata di parole. Mi affaccio e chiedo: Tutto bene signori? Posso offrirvi un bicchiere di vino per brindare alla vostra bravura? Il paesaggio corre via tra bellezza e difficoltà, ma se attraversa un ponte l’orizzonte si allarga di nuvole e promesse. Il fiume, sotto l’allegro sferragliare della corsa ribolle e si ferma, fa i capricci e si calma sempre diverso, sempre ispiratore. Sempre da raccontare.
Luisa Mandrino
presidente giuria BC2020
METTERE STORIE IN COMUNE
Con il mese di febbraio arrivano, quasi puntuali, anche i vincitori del Blogger Contest di altitudini. Da nove anni si rinnova l’appuntamento con la scrittura multimediale dedicata alla montagna e la risposta che riceviamo è sempre entusiasmante, come in questa 9a edizione che, con un po’ di enfasi, abbiamo definito da “110 e lode” (tante, infatti, sono le storie che abbiamo ricevuto, ben oltre le migliori aspettative).
Fin dalla prima edizione, l’idea che ha animato il Blogger Contest è stata di superare la classica dinamica del concorso per costruire una piattaforma di scambio, d’incontro e comprensione reciproca. Per Paolo Jedlowski (autore di Storie comuni. La narrazione nella vita quotidiana, editore Mondadori) “narrazione” significa “mettere storie in comune”, ma storie che vanno comprese, che non si capisce subito quale sia il senso. L’interesse a narrare, per Jedlowski, scaturirebbe dal mettere in comune qualcosa di opaco con la speranza – che ha a che fare con la vita quotidiana – di fare un po’ di chiarezza.
La nostra vita è un intreccio di storie, il Blogger Contest intercetta il desiderio (e la necessità) di raccontarle con una polifonia di voci unica nel suo genere. La bellezza del Blogger Contest è la sua coralità, la capacità di dare conto della vita di ognuno e portare un po’ di chiarezza anche nella nostra. Ogni anno la giuria individua nei vincitori gli autori delle migliori unità multimediale, ma i “veri” vincitori sono tutte le storie del Blogger Contest che ci permettono di entrare nella vita di chi ci sta raccontando qualcosa e di stabilire con esse una relazione, una esperienza di vita.
In questa edizione abbiamo chiesto di partecipare con un reportage narrativo, un genere letterario in cui l’autore ha fatto esperienza diretta dei fatti e li descrive attraverso gli strumenti narrativi. Abbiamo visto che l’interpretazione del genere “reportage narrativo” non è stata omogena (talvolta con troppe descrizioni oggettive dei fatti si sconfina nella cronaca e con troppe descrizioni soggettive nell’autobiografismo) e la giuria si è orientata verso le storie che ha ritenuto essere più coerenti al tema del Contest, ma questa scelta non pregiudica la bellezza di molti testi che non sono entrati in finale e che rimangono a disposizione di tutti i lettori.
Come ogni anno la giuria valuta le opere applicando cinque parametri di giudizio e a ognuno assegna un punteggio da 1 a 5. La somma dei punteggi, per ogni storia, determina i vincitori. In questa edizione almeno dieci autori sono giunti sul filo di lana, in particolare le prime tre storie classificate sono distanziate di un solo punto. Questo per dire che le storie di qualità si trovano ben oltre il terzo posto. Per questa ragione abbiamo voluto estendere il numero dei riconoscimenti dei “premi speciali”, dedicando ad ognuno anche una nota di commento, cosa che nelle precedenti edizioni era riservata solo ai vincitori.
A causa delle restrizioni imposte dal Covid19, lo scorso anno non è stato possibile organizzare la premiazione in un incontro pubblico e anche per questa edizione non abbiamo certezze. Nonostante ciò siamo alla ricerca di un evento per la premiazione, in cui siano protagoniste le storie, le persone (autori, membri della giuria, sponsor, amici vari…) e i luoghi, perché ogni storia ci porta da qualche parte. Se avete qualche suggerimento di un luogo o un evento dove ospitare la premiazione del Blogger Contest comunicatecelo al più presto.
Desideriamo infine ringraziare i 12 giurati della giuria di selezione e premiazione, per l’impegnativo lavoro che hanno dovuto affrontare e per la professionalità con cui hanno svolto un compito ogni anno sempre più difficile. Inoltre un doveroso ringraziamento lo rivolgiamo alle aziende sponsor che sostengono il Blogger Contest con la fornitura di premi-prodotto di alta qualità, molto apprezzati nelle attività outdoor.
Nel darvi appuntamento alla prossima edizione (sarà la decima e stiamo già lavorando perché sia un’edizione speciale) vi invitiamo a continuare a seguirci e se volete a inviarci i vostri commenti e suggerimenti per migliorare il nostro lavoro.
la redazione di altitudini e lo staff del Blogger Contest
VINCITORI E PREMIATI
La 9a edizione del Blogger Contest si è conclusa il 31 dicembre 2020 alle ore 24, con 110 unità multimediali ammesse, di cui 95 racconti brevi, 12 web comics e 3 audio storie.
La giuria di selezione composta da Simonetta Radice, Lara Cesati, Giulia Ficicchia, Livia Olivelli, Nicola Carpene e Lucio Dorz tra tutte le opere in concorso ha indicato i seguenti 38 finalisti (33 racconti brevi e 6 web comics). Per la sezione audio storie, con 3 opere in concorso, purtroppo non è stato possibile portare in finale nessuna opera (l’art. 5 del regolamento prevede che possano essere indicati i vincitori solo se la sezione ha almeno 5 opere in concorso).
Finalisti “racconti brevi”: Maria Elena Adorni de Silva, Marco Baglio, Irene Maria Bakkum, Federico Balzan, Diego Barsuglia, Silvia Benetollo, Chiara Beretta, Maria Anna Bertolino, Salvatore Bondì, Antonio G. Bortoluzzi, Désirée Burlando, Luciano Caminati, Marco Carlone, Daniele Ceddia, Daniel Coffaro, Fabio Copiatti, Sara Dal Zotto, Saverio D’Eredità, Paola Favero, Alessandro Galloppa, Omar Gubeila, Valter Guglielmetti, Sara Invernizzi, Gianni Mittempergher, Francesca Nemi, Leonardo Panizza, Andrea Pasqualotto, Chiara Pedrazzoni, Marco Ranocchiari, Jury Romanini, Selene Scinicariello, Davide Torri.
Finalisti “web comics”: Flavia Ferraguti, Margherita Govi, Stefano Lovison, Marco Rossignoli, Erica Segale, Zhuyun Yan.
Nel mese di dicembre 2020 la giuria di premiazione, composta dalla presidente Luisa Mandrino (autrice e sceneggiatrice), Matteo Melchiorre (storico e scrittore), Ornella Bellucci (giornalista e autrice di audio documentari), Gianluca Costantini (artista-attivista e autore di graphic journalism), Simona Righetti (direttrice di Mulatero Editore), Alice Martinelli (vincitrice del Blogger Contest 2019), dopo l’esame delle 38 opere finaliste, applicando i criteri di giudizio indicati nel regolamento, decreta vincitori della 9a edizione del Blogger Contest:
“RACCONTO BREVE”
1 posto / RITORNO A LO MANTHANG
di Luciano Caminati
Come si fa a catturare il vento? E una volta catturato, soffiarlo leggero tra le parole, nelle immagini evocate, nei colori e nelle voci che affiorano in questo racconto? Ci vuole più di una penna, più di una macchina fotografica, più dello stesso rispetto che Luciano nutre per un posto che ama, conosce, ricerca ad ogni passo non tanto per compararlo al suo ricordo, ma per indovinarne il futuro. Ci vuole la capacità di riconoscersi negli occhi di una bambina che con quattro agili salti ci porta in un tempo remoto o forse ci vuole il coraggio di riflettere sul nostro mondo, il mondo occidentale che esporta i suoi prodotti ma non vuole riconoscere i bisogni di altre latitudini. E’ forse così, che si cattura il vento? Ogni scrittore ha il suo segreto, a noi non resta che goderne.
Premia: Skialper / Suunto. Premio di 500€ in denaro offerto dalla rivista skialper. Orologio Suunto 5 con GPS, numerose funzionalità per lo sport, è realizzato e testato nelle condizioni più estreme delle regioni nordiche.
2 posto / I CAFFÈ DI LUSERNA
di Silvia Benetollo
A volte leggendo una storia nasce un desiderio: di essere insieme a chi l’ha scritta mentre la stava vivendo. Ti viene voglia di chiedere a Silvia di portarti sempre con lei, di bussare ancora a innumerevoli porte, di raccontarti i suoi pensieri, i progressi nel suo lavoro, condividere le sue intuizioni e ascoltare i suoi dubbi. Di guardare insieme dalle finestrine che disegna perché dall’altra parte c’è sempre una promessa. Abbiamo ancora bisogno di un mondo così, come ce lo racconta lei, quasi un giallo dove c’è da risolvere un enigma, quasi una fiaba dove la matassa si dipana magicamente e svela il cuore della sua autrice. Ci prendiamo un altro caffè?
Premia: Ferrino / Salomon / Camp / Aku. Tenda da 2 posti Tent Set Ferrino configurata con Tent Set, l’innovativo sistema modulare di Ferrino per creare la tenda perfetta per ogni avventura. Salomon Prolog 40 Backpack, borsone-zaino robusto, resistente al bagnato. Salomon Agile Fz Hoodie, giacca in tessuto rinforzato idrorepellente. AKU Alterra Lite GTX, calzatura per attività multiterrain, perfetta per utilizzi hiking e trekking leggeri. Camp Bastoncino Backcountry Carbon in fibra di carbonio.
3 posto / SOMARÈRA: L’ANIMA DI PIETRA E ACQUA DELLA MONTAGNA
di Antonio G. Bortoluzzi
L’esplorazione più difficile, diceva un grande esploratore, è sempre quella di se stessi. Nel viaggio di Antonio e Francesco prima di tutto c’è una cartina topografica, poi un sentiero in un bosco autunnale e lo sguardo di un animale selvatico. Ma camminando ancora ecco apparire i tetti, la fontana, le scale di legno, una finestra che miracolosamente ha resistito al tempo. Chi ha tagliato quelle assi e chi ha montato quei vetri? Chi ha costruito le case e chi ha sognato tra quelle mura un futuro migliore? Un piccolo borgo raccontato con grande sentimento diventa universale. Appena sotto le foglie del bosco se ne può scorgere anche l’anima, ma come succede ogni volta che si evoca questa cosa misteriosa è la nostra immaginazione che continua il cammino. E questo è il più bel momento che l’autore ci regala lasciandoci soli, mentre il sole cala tra i noccioli e le rose canine.
Premia: Camp / Salomon. Bastoncino Camp Backcountry Carbon in fibra di carbonio, ideale per l’escursionismo e i trekking più lunghi e impegnativi. Camp Kinetic Rewind, set ferrata con assorbitore di energia a lacerazione variabile. Salomon Prolog 40 Backpack, borsone-zaino robusto, resistente al bagnato. Salomon Agile Fz Hoodie, giacca in tessuto rinforzato idrorepellente.
“WEB COMIC”
1 posto / GIÙ IN PATAGONIA di Marco Rossignoli
Tutti questi colori possono nascondersi in una scatola di acquerelli? Tutta questa poesia può stare in un piccolo taccuino da viaggio? Marco ci porta, in un lungo istante che vorremmo non finisse mai, nel mito di una terra, la Patagonia, che credevamo già di conoscere ma non avevamo mai visto con gli occhi di un artista che vede l’immenso degli orizzonti e la meraviglia dei particolari, raccoglie pensieri, biglietti e pezzettini di carta come un bambino può raccogliere le conchiglie, anche le più piccole, anche quelle che alla mamma possono sembrare insignificanti, perché le sue mani vogliono essere sempre piene. Ci sembra di sentire un grande senso di gratitudine per tutto quello che la vita ci offre dentro al taccuino di Marco, ma abbiamo anche l’impressione che uccelli, navi, montagne, alberi, fiori, foglie, orologi, foche, in qualche modo facciano a gara per incontrarlo, perché lui li disegni fermandoli per sempre nell’attimo che desideriamo non sfugga mai e rendendoli, nelle piccole pagine, felicemente eterni. L’unico difetto di questo quaderno è che a un certo punto finisce, ma non è un problema… si può ricominciare da capo.
Premia: Suunto / Ferrino. Tenda da 2 posti Tent Set Ferrino configurata con Tent Set, l’innovativo sistema modulare di Ferrino per creare la tenda perfetta per ogni avventura. Orologio Suunto 5 con GPS, numerose funzionalità per lo sport, è realizzato e testato nelle condizioni più estreme delle regioni nordiche.
2 posto / BRENVA ’79 di Stefano Lovison
Senti il freddo e senti il vento, senti il respiro e il cuore che batte, senti il debole suono di un rampone che scalfisce la parete e sale. Senti i dubbi e le amarezze, la gioia e la speranza, l’enorme, incredibile emozione che solo un alpinista in quelle condizioni, tra le stelle e il ghiaccio, può sentire. Non sarà tutta immaginazione, ti chiedi. L’avrà provata Stefano quest’immensa spinta che porta gli uomini a cercare tutto questo? Questo cosa? Non lo sappiamo, forse non vogliamo neanche saperlo, ci basta guardare. Il mistero è forse lo stato d’animo e delle cose più difficile da disegnare, ma Stefano l’ha catturato, è lì sul foglio. Risplende. Non può essere solo tecnica. Come una salita in montagna, non può essere solo tecnica.
Premia: Ferrino / Camp / Aku. Zaino Ferrino Rutor 30L per lo scialpinismo e l’arrampicata, ideale per uscite “veloci e leggere”. Camp Bastoncino Backcountry Carbon in fibra di carbonio, ideale per l’escursionismo e i trekking più lunghi e impegnativi. Camp Active Jacket, softshell leggero e traspirante, antivento e idrorepellente. AKU Alterra Lite GTX / Calzatura per attività multiterrain, perfetta per utilizzi hiking e trekking leggeri.
3 posto / SELVATICA ME di Erica Segale
Nella storia disegnata da Erica ci allontaniamo dal realismo del reportage per respirare la freschezza di un segno più grafico ed elegante, che evoca più che mostrare, ma con grande precisione selvatica. La condivisione di un sapere e un amore bambino che fa venire voglia di esplorare le sue montagne.
Premia: Ferrino / Camp / Salomon. Thermos Ferrino Thermos Extreme 1 lt, ad una temperatura esterna di 5°C mantiene per 16 h una temperatura interna di 50 °C. Salomon Agile Fz Hoodie, giacca in tessuto rinforzato idrorepellente, offre protezione attiva dagli agenti atmosferici. Camp Kinetic Rewind, set ferrata con assorbitore di energia a lacerazione variabile. Camp Active Jacket, softshell leggero e traspirante, antivento e idrorepellente.
“PREMI SPECIALI”
ACTION IN THE MOUNTAINS di Francesca Nemi
Appare anche una grotta dove ripararsi nel racconto di Francesca perché in tempo di guerra, anche le grotte potevano salvare la vita. Leggendo questa storia così ben documentata si corre via dal tempo. Il presente si confonde con il passato come succede in tutte le nostre vite, nelle nostre case piene di ricordi, nelle chiacchierate davanti al camino. Più si evoca il passato più il suo misterioso fascino si sprigiona spazzando via gli anni e tornando vivo, come se stesse succedendo in quel momento. Perché questo accada però bisogna essere sensibili come la nostra autrice, capire la Storia, interpretarla, ricucirla, trovare in una ballata scritta da un vecchio signore affabile e caloroso la propria voce. Anche noi speriamo che tornerai a trovarlo per continuare il tuo lavoro in un bellissimo libro.
Premio PalaRonda. Il premio è offerto dai rifugi delle Pale di San Martino, vale per 2 persone e comprende a scelta: Palaronda Ferrata (da 2 a 5 giorni in ½ pensione nei rifugi delle Pale) oppure il Palaronda Trek (3 giorni in ½ pensione nei rifugi delle Pale). Il premiato avrà la qualifica di inviato speciale di altitudini con il compito di raccontare il PalaRonda.
BAGHET di Désirée Burlando
Entrare nella vita di un uomo, nella sua casa, fin nella sua camera da letto e da lì, attraverso la finestra che tiene aperta estate e inverno osservare il panorama di una montagna violata. Un uomo che si ribella al sistema e rintanandosi nella sua dimora rifiuta di partecipare alla distruzione del suo territorio. Il suo ritratto, la lunga e candida barba, l’ostinazione nella difesa della sua libertà si mescolano ai ricordi di Désirée bambina e ai suoi pensieri di donna consapevole del fatto che abbiamo una sola vita e un solo pianeta da proteggere. Sembra di sentire i passi di Désirée nelle stanze ormai vuote, ma se si ascolta bene si può riconoscere la voce del vecchio Baghet che torna per incoraggiarla a fare come lui, essere sempre se stessi: davanti alla sua casa, oggi come un tempo, osserva sereno due cani che giocano.
Premio Alta Via Dolomiti Bellunesi. Il premio vale per 2 persone e comprende: trekking di 3 giorni, con 2 notti in ½ pensione in due rifugi del Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi. Il premiato avrà la qualifica di inviato speciale di altitudini con il compito di raccontare l’Alta Via Dolomiti Bellunesi.
LA MONTAGNA DI ZEF di Marco Ranocchiari
Quando il dito indica la luna, lo sciocco guarda il dito. Ma perché la luna non ci annoi ci vuole un dito che sappia aprire un mondo. A questo punto non si chiama più indice, ma talento. E’ la chiave magica che apre le porte, entra nelle cucine, vola sui frutteti, scava nella “terra del passato vivente” (così scriveva Mary Edith Durham), l’Albania: tanto vicina a noi quanto misteriosa. E ci troviamo improvvisamente un tesoro immenso davanti agli occhi, i sentimenti contrastanti, la musica malinconica, il profumo dei peperoni arrosto, le vendette e il rakì, il caffè e le candele, un fortissimo struggente capofamiglia e le sue giovani donne che hanno già sorpassato il mondo arcaico, eppure lo custodiscono. L’abbiamo chiamato talento, ma quello di Marco è molto di più. E’ la verità che sta in ogni cosa, anche la più piccola e non potremmo mai vedere se una grande scrittura (umile, libera, felice) non ce la indicasse. Aspettiamo un’altra luna, un altro viaggio.
Premio il Giro del Confinale. L’autore vince un trekking ad anello di 3 giorni tra i sentieri e le montagne del Gruppo Ortles Cevedale, offerto dai gestori del Rifugio Quinto Alpini e Rifugio Forni, vale per una persona per una notte in ½ pensione nei due rifugi. Il premiato avrà la qualifica di inviato speciale di altitudini con il compito di raccontare il Giro del Confinale.
GUIDA GALATTICA PER ESCURSIONISTI-CICLISTI di Federico Balzan
La risata e la sorpresa, le bestie nere di qualsiasi scrittore, la sfida che da sempre chi ha tenuto una penna in mano ha cercato di vincere. Immaginiamoci noi, qualche milione di anni fa, seduti in circolo davanti al fuoco. La giornata è stata difficile, la caccia è andata male, il tempo fa schifo, la caverna è umida, le ferite bruciano. Ma ecco che un giovane uomo comincia a raccontare una storia… una cosa che ha vissuto e che vuole condividere così, perché è troppo bella per come è andata. All’inizio deve creare un po’ di curiosità, poi lentamente alla voce del fuoco si aggiunge un risolino, poi le risate si fanno più forti, infine ecco la sorpresa galattica di un giorno d’estate, di spensieratezza, d’amore e di gioventù. Forse l’hai già raccontata davanti a un fuoco? Ci sembra di vederti, Federico, mentre aspetti la nostra reazione: divertimento, sorpresa, ma anche libertà dai pregiudizi e quel fondo di malinconia che hai scritto così bene per un’età della vita che non ritorna più.
Premio “La montagna dal vivo”. L’autore vince il premio “La montagna dal vivo”, un acquerello di grandi dimensioni (50×70 cm) realizzato nel 2020 dalla pittrice Silvia De Bastiani che ritrae dal vivo il monte Averau.
ISOLATI, DA SEMPRE di Marco Carlone
Lucia, la donna che Marco ha scelto di raccontare è una boccata d’aria fresca, una luce che si accende, un profumo di minestra, la canzone di un’estate mai dimenticata, la meraviglia del sipario che a teatro ci fa sognare. Un inventario d’ottimismo che come i più bei fiori di montagna nasce in un luogo isolato, senza una strada carrozzabile, dimenticato. Uno scrittore deve avere l’intuito di capire dove si nasconde una storia. Quante volte siamo passati davanti a un paese come questo e tirando dritto abbiamo perso storie bellissime… Marco non ha tirato dritto, è salito a piedi per la mulattiera, si è fermato, ha toccato, assaggiato, bevuto, parlato con tutti: contagiato dal coraggio di questa minuscola comunità ha scritto un inno alla speranza, alla resistenza e alla memoria.
Premia Mulatero Editore. L’autore riceve tre volumi editi dalla casa editrice Mulatero Editore: “Arcipelago Altitudini vol. 1”, “Sangue sul Monte Bianco” e “Winter 8000”.
REDEMPTION SONG di Maria Elena Adorni de Silva
Solo una donna poteva scrivere questa storia, solo una donna che ha amato tanto può amare ancora con così tanta intensità. A volte la scrittura è misteriosa, va a toccare corde profonde, risveglia ricordi, ti rimane dentro, torna nei momenti più disparati del giorno come fanno i sogni che riaffiorano all’improvviso ricordandoci il viaggio notturno che avevamo dimenticato. Tutto è femminile nelle parole e nei gesti di Maria Elena anche se lei sogna, un giorno, di cavalcare come un uomo. Il contatto con la terra, con l’acqua, con il dolore e poi le piccole felicità, sapere che un cane ti può essere amico, regalare mille pesos, cercare sempre una via di fuga. E così grazie per i pensieri scritti in lettere microscopiche che si espandono ben più grandi di tutto, anche della paura. Per la sincerità e la fede nella vita e infine grazie perché nel mondo dove tutto finisce, che sia una storia d’amore, un fiume o una strada, l’unica canzone di redenzione rimane la nostra capacità di cambiare.
Premia 4actionsport. L’autrice avrà pubblicato il racconto sulla rivista 4actionsport con un abbonamento annuale alla rivista.
DECOMPORRE di Daniel Coffaro
Una volta un grande costumista spiegò cos’era lo stile. Parlava di un uomo (o di una donna) che si presenta a una festa di gente elegante. Lo stile, disse, è una cosa che non si nota ma improvvisamente fa scomparire tutti gli altri. Non puoi comprarlo, né studiarlo, né imitarlo, forse potresti vendere l’anima al diavolo, ma il risultato non è assicurato. Allora veniamo a questo racconto dove tutto è stile: semplicità e grandezza si fondono nella scelta dei personaggi, dell’ambiente, dei dialoghi. Nel messaggio che ci trasmette. Daniel è così, facciamogli largo nella festa degli scrittori eleganti.
Premia MonteRosa Edizioni. L’autore riceve tre volumi editi dalla casa editrice MonteRosa Edizioni: “i 3900 delle Alpi”, “Guerra Fredda sull’Everest” e “Sul Trono degli dei”.
I 110 AUTORI DEL BC2020
Fabio Adani, Maria Elena Adorni de Silva, Andrea Alessandrini, Giorgio Arcuri, Giovanni Baccolo, Marco Baglio, Irene Maria Bakkum, Federico Balzan, Federica Baron Cardin, Diego Barsuglia, Alessandro Bellandi, Silvia Benetollo, Chiara Beretta, Jacopo Bertella, Michele Bertelle, Maria Anna Bertolino, Salvatore Bondì, Antonio G. Bortoluzzi, Emilio Eugenio Botto, Claudio Bovio, Désirée Burlando, Massimo Bursi, Luciano Caminati, Francesco Campironi, Marco Carlone, Elena Casolaro, Daniele Ceddia, Francesco Cestari, Carlotta Cigliana, Emanuele Cinelli, Beatrice Clerici, Antonio Cocco, Daniel Coffaro, Fabio Copiatti, Salvatore Cotzia, Michela Crosa, Sara Dal Zotto, Silvia De March, Dante D’Elia, Saverio D’Eredità, Paola Favero, Marta Favro, Flavia Ferraguti, Jonathan Ferramola, Antonella Ferraris, Adriano Ferrio, Enrico Fioraso, Giulia Foschi, Eugenio Gaggero, Alessandro Galloppa, Alberto Gandiglio, Vittorio Giacomin, Giorgio Giua, Alessandro Gogna, Margherita Govi, Omar Gubeila, Valter Guglielmetti, Sara Invernizzi, Ivan Kuznetsov, Tommaso Lizzi, Alessandra Longo, Stefano Lovison, Filippo Macchi, Paolo Maggioni, Francesco Maini, Massimo Malpezzi, Agnese Mariotti, Francesco Saverio Martini, Elena Masciandaro, Irene Massera, Marta Mattalia, Cecilia Micciantuono, Roberto Micheli, Gianni Mittempergher, Francesca Nemi, Andrea Nosella, Leonardo Panizza, Maurizio Panseri, Andrea Pasqualotto, Chiara Pedrazzoni, Giulio Pedretti, Dario Pedrotti, Alessandro Pelicioli, Luciano Pellegrini, Marino Periotto, Emilio Previtali, Francesco Raco, Angelo Antonello Ramaglia, Vittorio Ramponi, Marco Ranocchiari, Simonetta Rigato, Elisa Roldo, Jury Romanini, Marco Rossignoli, Achille Rumolo, Leonardo Sartor, Alberto Sciamplicotti, Selene Scinicariello, Fabio Scuri, Erica Segale, Paolo Segat, Massimo Sorci, Ubaldo Stella, Katia Tormen, Davide Torri, Eva Toschi, Davide Valsecchi, Gabriele Villa, Zhuyun Yan, Marco Zanchetta.