Liberi di sbagliare, liberi di (non) volare

testo di Federico Rossetti, foto di Alberto Piazza  / Parma

Nuvole d’Appennino
03/12/2017
4 min

Volo… la corda si tende, sospiro. Il chiodo salta, volo… la corda si tende, sorrido. I miei piedi scalciano il cielo sfumato di grigio, i miei occhi osservano il mondo capovolto ed incrociano il viso tirato del mio compagno. Assaporo lo sguardo amico: sono vivo.

Non ho sogni del domani e appeso alle punte delle mani seguo la mia strada del vivere quotidiano.
La montagna è una scelta, la mia scelta.

Sono vivo, immobile, appeso alla corda incastrata nell’anello del chiodo ma continuo a precipitare nel vuoto dei miei pensieri. Il silenzio è assordante, interrotto solo dal rotolare di un grande macigno che incombe sul castello delle mie certezze di arrampicatore di montagne. Una spalla mi duole, qualche graffio sgocciola piano. Fisso il chiodo saltato dalla roccia, ora freddamente appoggiato al nodo stretto all’imbrago. La sua forma è beffarda, un cuore.

Amo le montagne e vivo d’alpinismo verticale.
Traballo sulla linea del limite inseguendo le mie regole, molle che si modellano al ritmo dei sogni. 

Logo Blogger Contest2017_300x175
Non ho sogni del domani e appeso alle punte delle mani seguo la mia strada del vivere quotidiano.
Arrampicata sulla via / Fuori dalle difficoltà
Arrampicata sulla via / Fuori dalle difficoltà

Sono vivo, scalcio la roccia e guardo all’insù. Intorno le montagne del mio Appennino guidate dai prati dell’Alpe di Succiso che si allungano sul Casarola. Sento il loro sorriso ghignante sbattere contro la mia innocente arroganza. Con lo sguardo distante hanno osservato un piccolo uomo salire quel grande scoglio di macigno pieno di forza e pochi pensieri, e poco dopo l’hanno visto volare con la testa all’ingiù accompagnato dai chiodi e dalle sue più profonde certezze. Il sole è ancora alto sul Vallone dell’Inferno quando con le mani indico il basso. La corda inizia a scorrere e torno a volare. Una lenta planata mi abbandona con leggerezza sul piccolo terrazzino. Incrocio le prime traballanti parole. Tranquillizzo il compagno, o forse me stesso, e con lieve tristezza cedo il comando della cordata. Oggi un altro mi porterà in cima. La montagna è anche questa: la consapevolezza di poter contare su qualcuno sempre in grado di indicarti la strada di casa.

Sono un libero artista delle cime.
Vivo di attimi e dipingo quadri immaginari di linee convesse imbrigliate tra i ritmi delle stagioni.

Sono vivo e rincorro i passi del mio compagno perdersi tra le ombre degli alberi. I piedi accarezzano la terra e i pensieri volano liberi alla prossima montagna.

Federico Rossetti

Federico Rossetti

Abito a Parma e sono un abitante delle pianura padana ma da quando sono inciampato nell'alpinismo sono diventato un viaggiatore di montagne e un raccontatore di vie. Scalo le montagne alla ricerca del mio posto nel mondo e attraverso il mio blog, redclimber.it vi porto sulla cima più alta ma sempre dal lato più selvaggio e meno noto.


Il mio blog | REDclimber.it - Alpinismo e Arrampicata è un angolo digitale dove raccontiamo le nostre salite con relazioni, immagini e storie di montagna. Una montagna e un alpinismo spesso diverso, spesso lontano dalle mode, spesso di ricerca e riscoperta dalle cime di casa, l'Appennino Settentrionale, ai giganti delle Alpi.
Link al blog

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Esplora altre storie

«Era il 1963, mese di luglio», inizia così in una piovosa serata d’autunno il... «Era il 1963, mese di luglio», inizia così in una piovosa serata d’autunno il racconto di mio padre che riguarda un luogo da noi...

Un gioco di immagini, nate per la curiosità di scoprire cosa si nasconde sotto... Un gioco di immagini, nate per la curiosità di scoprire cosa si nasconde sotto i laghi ed i fiumi sulle nostre montagne. ...

Angelina, Giacoma e Anna guardavano ognuna nella propria direzione immaginando l’avventura che le attendeva.... Angelina, Giacoma e Anna guardavano ognuna nella propria direzione immaginando l’avventura che le attendeva. ...

Sentite questa teoria. Dati un universo infinito e un tempo infinito, tutto accadrà. Ciò... Sentite questa teoria. Dati un universo infinito e un tempo infinito, tutto accadrà. Ciò significa che tutti gli eventi sono inevitabili, compresi quelli ritenuti...

E’ buio, nevica, siamo in auto e cerchiamo di salire il più possibile. Ad ogni... E’ buio, nevica, siamo in auto e cerchiamo di salire il più possibile. Ad ogni curva non sappiamo se la strada sarà ancora percorribile, siamo...

La mia vita cambiò drasticamente da quando decisi di fare la differenza, da quando... La mia vita cambiò drasticamente da quando decisi di fare la differenza, da quando osai raccontare ciò che nessuno aveva mai raccontato. ...

Un breve racconto per testi ed immagini vuole in qualche modo tracciare una sottile... Un breve racconto per testi ed immagini vuole in qualche modo tracciare una sottile linea rossa tra il muoversi degli umani e quello della...

Questa è la lunga vita di una faina, raccontata da lei stessa medesima. Tra... Questa è la lunga vita di una faina, raccontata da lei stessa medesima. Tra boschi, colline, tane, c’è la storia di un animale diverso...

RACCONTO DI AVVENTURE IPOGEE NON CONSISTENTI E ONIRICAMENTE NECESSARIE ... RACCONTO DI AVVENTURE IPOGEE NON CONSISTENTI E ONIRICAMENTE NECESSARIE ...

Daniele e Ginetta da 36 anni sono i gestori del rifugio Bruno Boz, un... Daniele e Ginetta da 36 anni sono i gestori del rifugio Bruno Boz, un rifugio autentico dal sapore antico nel cuore delle Alpi Feltrine....