È questa consapevolezza che mi ha spinto a congelare i miei pensieri, riportando su carta le emozioni e le ansie che ora mi assalgono nella sala d’aspetto di questo ospedale. Voglio raccontarti qualcosa di me e del mondo in cui viviamo.
Sono un uomo come tanti, un gran lavoratore, un buon marito, risoluto ed istruito. Amo il mio lavoro e lo svolgo con la massima dedizione ogni singolo giorno. Ho una passione smodata per i viaggi che mi porta ogni anno a scoprire nuovi orizzonti, diverse culture ed ogni volta qualcosa in più su me stesso. È in uno di questi viaggi che ho conosciuto tua madre. Nonostante le straordinarie bellezze di Machu Picchu, in Perù è stata lei a rapire la mia attenzione.
Amo viaggiare nella natura incontaminata, al di fuori delle rotte del turismo di massa. I luoghi che porto nel cuore sono sicuramente i maestosi ghiacciai dell’Alaska e dell’Islanda, i laghi alpini del Kirghizistan, la foresta Amazzonica.
Incommensurabili bellezze con i giorni contati. Il conto alla rovescia è già iniziato. Ti chiedo scusa, è anche colpa mia.
Spinti da un’insaziabile fame abbiamo voracemente prosciugato di linfa vitale il pianeta che ci ospita. Abbiamo abbattuto foreste, posato pietre su prati, scaricato in mare ogni genere di rifiuto e saturato l’aria che respiriamo.
Siamo come farfalle, voliamo per un giorno e crediamo che sia per l’eternità, noncuranti delle conseguenze delle nostre azioni nel tempo.
Alcuni studi riportano come nel 2050 la popolazione mondiale raggiungerà quota 10 miliardi e la sostenibilità sarà pressoché impossibile. I popoli più poveri cresceranno a dismisura e alla crisi ambientale si sommerà quella economica innescando una reazione a catena che ci trascinerà velocemente nel baratro più profondo.
Sono stati irresponsabilmente eretti muri a differenziare migliaia di persone. Cosa succederà quando le migliaia diventeranno miliardi?
Controllare la crescita demografica sembra essere una possibile soluzione. Ma come si può chiedere ai propri figli di rinunciare alla progenie per rimediare agli errori commessi dai padri?