All’epoca avevo solo nove anni, ma quella favola per addormentarmi mi rimase impressa per sempre.
Quella sera, a casa dei nonni, finito di giocare a briscola nonno William iniziò il suo racconto mentre gustava un bicchiere di “Morellino di Scansano” un vino dei tempi del vecchio pianeta. Cominciò così: «Quello strano pianeta, ricordo, aveva un nome particolare: Terra.»
Nonno William mi disse che il nome aveva un significato proveniente da una lingua antica, ma quella parte onestamente era troppo complicata perché me la potessi ricordare.
Il nonno aggiunse che su quel pianeta, minuscolo rispetto al nostro, si trovava una sostanza che era alla base di tutto ciò che esisteva: l’acqua.
Sul pianeta viveva un popolo molto evoluto tecnologicamente, a cui si dovevano molte invenzioni che migliorarono la vita e che permisero ai nostri antenati di fuggire dall’estinzione certa della specie umana.
Vi starete chiedendo il motivo di questo esodo della specie umana in un altro pianeta lontano anni luce.
Nonostante la tecnologia a disposizione, la rovina del pianeta Terra fu l’arroganza.
Le stesse tecnologie permisero loro di comprendere il rischio a cui andavano incontro ma la sete di denaro e potere li portò alla rovina. Il problema era l’innalzamento della temperatura sul pianeta, che portò ad un cambiamento del clima e all’estinzione di massa della maggior parte delle specie viventi. Vennero fatti diversi trattati per limitare i danni, ma non vennero mai rispettati perché la sete di soldi e di potere sovrastò ogni tentativo di salvezza.
Elizabeth, questo è il mio nome; un nome all’antica diceva mio nonno, un nome portato da persone come Elisabetta di Castiglia, Elisabeth I ed Elisabeth II, persone che avevano scritto la storia di quel pianeta ormai carbonizzato.
La mia vita cambiò drasticamente da quando decisi di fare la differenza, da quando osai raccontare ciò che nessuno aveva mai raccontato. Sul nostro pianeta, Shinko, esistono leggi che a malapena ci consentono di respirare, regole che sono necessarie affinché ciò che accadde sulla Terra non riaccada qui. Tuttavia le persone le seguono senza nemmeno sapere a cosa servano, o da dove derivino.