Web Comics

#42 BRENVA ’79

testo e illustrazioni di Stefano Lovison  / Padova

21/12/2020
Il Bando del BC20

Brenva '79

di Stefano Lovison

“On a trip to cirrus minor, saw a crater in the sun
A thousand miles of moonlight later”.
Cirrus Minor, Pink Floyd

Estate 1979, Monte Bianco.

Due luci si muovono dal bivacco Ghiglione.
Il tintinnìo dei chiodi da ghiaccio e lo scricchiolare dei ramponi sulla neve dura sono rumori che si perdono ovattati nel fondo del ghiacciaio della Brenva.
Gianni Comino e Giancarlo Grassi, due fuoriclasse dell’alpinismo, si stanno dirigendo verso il seracco della Poire.

Non c’è dialogo fra loro se non qualche cenno. Fa freddo – loro sono lì per questo, tutto quel ghiaccio verticale è tenuto fermo anche per questo – ed è buio, buio pesto.
Poche le parole, niente immagini, scarne le relazioni: un alpinismo essenziale.
Ma il tracciato ancora una volta sarà una via nuova. Che per noi è invisibile perché impossibile ma che ai loro occhi appare invece come una linea evidente che si dipana logica attraverso l’enorme parete scura.

Dal tramonto all’alba dentro un mondo di ghiacci, ore che ci verranno consegnate senza una narrazione precisa o una trama; una visione di avanguardia sì ma nella tradizione più classica dell’alpinismo di esplorazione, quando il tempo era occupato dal fare o dalla paura e dalla fame, non certo usato per esibire resoconti.
E poi c’è un fatto nuovo e moderno: l’esplorazione interiore nelle parole di Giancarlo Grassi.

Cosa ne pensi di questa storia?
Scrivi qui sotto il tuo commento.
Questa storia partecipa al Blogger Contest 2020.

Stefano Lovison

Stefano Lovison

Lavoro all’Università di Padova, città dove vivo. Mi piace dipingere, paesaggi urbani e soggetti alpini. La passione per i classici della letteratura di montagna e per le cronache alpinistiche da quarant'anni mi ha permesso di collaborare con la rivista Stile Alpino e di curare un blog che si occupa di storie di monti e di alpinisti.


Il mio blog | Il mio blog si chiama Alpine Sketches. E' un blog dedicato alle piccole e grandi storie dell'alpinismo. Nonostante un passato prolifico ora risente del passare degli anni e soprattutto di una certa fiacca da parte del redattore. E' anche merito di Altitudini e del Contest se riprende un bel vigore proprio in questa stagione.
Link al blog

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Esplora altre storie

Le pietre di arenaria cupa, ancora umida dal passato acquazzone, ornano di corsi regolari... Le pietre di arenaria cupa, ancora umida dal passato acquazzone, ornano di corsi regolari il movimento continuo del costruito storico; enormi mura cinquecentesche, fluide...

Che spettacolo il tramonto sulla valle! Le cime lontane si infiammano, le luci non... Che spettacolo il tramonto sulla valle! Le cime lontane si infiammano, le luci non esitano a rincorrere quel contorno d’ombra che spostandosi verso est...

Usciti dagli “arresti domiciliari” imposti dalla pandemia, la montagna diventa la salvezza; una montagna... Usciti dagli “arresti domiciliari” imposti dalla pandemia, la montagna diventa la salvezza; una montagna che unisce le genti, dove spesso i confini sono solo...

Una lunga barba bianca. Ai miei occhi lui era l’emanazione stessa del bosco, il... Una lunga barba bianca. Ai miei occhi lui era l’emanazione stessa del bosco, il custode e il detentore di tutti i suoi segreti. I ricordi...

"Poi vedremo cosa rimarrà del bosco laggiù, dell’orso, del lupo, e sì, anche dell’uomo.... "Poi vedremo cosa rimarrà del bosco laggiù, dell’orso, del lupo, e sì, anche dell’uomo. Dai, dio ammettilo, hai sbagliato a fidarti di quello" ...

Un racconto in verticale, parete dopo parete, cordata dopo cordata, è come districare un... Un racconto in verticale, parete dopo parete, cordata dopo cordata, è come districare un nodo fitto di connessioni, legami, avvitamenti e legature. Ti animi,...

Dietro l’arco gonfiabile della partenza, sotto un cielo nero da cui cadono radi minuscoli... Dietro l’arco gonfiabile della partenza, sotto un cielo nero da cui cadono radi minuscoli cristalli di neve, poco meno di 300 uomini e donne...

La vita di Claudio Corti cambiò per sempre in un tardo pomeriggio di agosto... La vita di Claudio Corti cambiò per sempre in un tardo pomeriggio di agosto del 1957, quando giunse in vetta all’Eiger, portato sulle spalle...

È possibile ritrattare la storia dell’alpinismo e riscriverne una nuova? Nel saggio “Controstoria dell’alpinismo”... È possibile ritrattare la storia dell’alpinismo e riscriverne una nuova? Nel saggio “Controstoria dell’alpinismo” appena pubblicato da Laterza, Andrea Zannini prova a farlo raddrizzando...

Una direzione. Ricordarla e poterla riconoscere è un dono. Mantenerla richiede impegno. ... Una direzione. Ricordarla e poterla riconoscere è un dono. Mantenerla richiede impegno. ...