Il blu del mare con la costante presenza dell’Adriatico negli occhi ad accompagnarmi. Il verde della natura, verace e rigogliosa, risparmiata all’intervento umano. Il bordò del vino istriano. Sono questi i colori che hanno accompagnato il mio viaggio in bici. 600 km in 10 giorni di un normale e torrido mese di agosto. Un tour in mountain bike che mi ha permesso di scoprire una rete di comunicazione fatta di strade, sentieri e singletracks.
Una ferrovia tra Italia, Slovenia e Croazia
Per il primo tratto del mio percorso ho scelto un ex tracciato ferroviario, (Parenzana) che collegava Trieste a Parenzo, percorrendo ciò che resta della vecchia ferrovia a scartamento ridotto da 760 mm. Fu costruita nel 1902 dall’impero austro-ungarico e quando, alla fine del 1935, iniziò a non essere più così conveniente si fermò per sempre.
Al confine con la Croazia la ciclabile si affianca per pochi chilometri alle saline di Sicciole, prima di salire, sconfinare e inoltrarsi verso l’interno dell’Istria. Lo sterrato, tra lunghi vigneti e bosco dove il silenzio regna sovrano, è il fondo che caratterizza quasi tutta la parte croata. Viadotti, vecchie stazioni ferroviarie, lunghi tunnel illuminati si succedono fino a Grisignana, cittadina medioevale dell’entroterra, che vicoli ciottolati e abitazioni in pietra rendono un piccolo paradiso.
Abbandonato a Parenzo l’antico tracciato ferroviario ho scelto di proseguire fino a Premantura (punta sud dell’Istria) su sentieri e singletracks costeggiando il canale di Leme e intercettando per brevi tratti la strada statale che costeggia il litorale istriano.
E poi di nuovo verso Nord puntando al cuore dell’Istria, a Pazin. Un saliscendi di dolci colline coronate da rigogliosi vigneti in un infinito avvicendarsi di magnifiche cittadine medioevali: Sanvincenti, Canfarano, Gimino, Colmo, Rozzo e poi di nuovo il ritorno attraversando la Slovenia ed infine Trieste.
Ciao Francesca ti scrivo per conto della fiab di Belluno. In breve e caso mai ne parliamo meglio poi ma ci piacerebbe averti come ospite alla nostra rassegna sul viaggiare in bici da gennaio a marzo 2022. Se la cosa può interessarti ci sentiamo via mail. Intanto grazie e complimenti. Gianfranco.
Gianfranco ciao, ti ringrazio innanzitutto per la lettura. Ti lascio la mia email: francesca.nemi@gmail.com così da poter parlare del resto. Un saluto, a presto
Francesca.