Atù vist!

Ma tì setù mai pasà lasù? Due anni fa mentre colloquiavo lungo la Val del Mis con Gio Longo, classe 1934...

testo e foto di Marco Cassol  / Santa Giustina (BL)

OLYMPUS DIGITAL CAMERA
12/11/2017
4 min

Ma tì setù mai pasà lasù?
Due anni fa mentre colloquiavo lungo la Val del Mis con Gio Longo, classe 1934, sulle escursioni che pratico in valle mi segnò con la mano un punto preciso. Una esile traccia d’erba che spariva d’innanzi a una fascia di roccia su terreno molto verticale.
Mì da bòcia quando pascolee le fede nella montagna soprastante, anni 40, gnee dò là.
Lo guardo un pò titubante e lui allora mi rincara dicendo:
In braghete curte, do col cùl par an canalin, senza sbagliar, tanta paura e se pasea.
Giorni dopo ci son stato dall’alto, secondo le indicazioni che avevo percepito e guardando giù il vuoto il mio pensiero fu di lasciar perdere quel breve racconto, chissà… forse un ricordo sbagliato son passati 70 anni… ci si può sbagliare.

Due anni dopo, 11 novembre 2017, mi ritrovavo nella parte bassa di questo monte con Erika a percorrere un sentiero in bassa quota, aggirando un costone, il fischio di due camosci mi fa alzar lo sguardo e li vedo sparire in alto, lì dove Gio Longo mi segnò quel punto nelle rocce e tutto mi ritorna in mente.
Racconto la storia a Erika e dopo un po’ ci troviamo a risalire quei pendii verticali, con non poche difficoltà più mi avvicinavo a quel punto più mi sembrava improbabile, ma proprio quando pensavo a ripiegare mi comparve quel piccolo canale.
L’esposizione è molta, decido allora di togliere la corda dallo zaino e proseguire in sicurezza. Lascio avanzare Erika che dopo un po’ sparisce inghiottita dalle rocce, la corda sfila, pietre e terriccio si scaricano dal canale.

Logo Blogger Contest2017_300x175
In braghete curte, do col cùl par an canalin, senza sbagliar, tanta paura e se pasea.
marco_cassol_BC17_02

L’avanzata si ferma capisco che mi sta assicurando e parto. Più mi alzo nella strettoia più mi immagino a quel punto Gio Longo in pantaloncini corti lungo quella verticalità da solo.
Raggiungo Erika accidenti gli dico… aveva ragione mi ero sbagliato, non avevo saputo guardare e ascoltare bene quella volta.
Contenti scendiamo, usciamo dalla valle e facciamo una sosta alla locanda da Bacchetti prima di rincasare.
In un tavolino stava seduto Gio Longo che subito mi osserva con sguardo interrogativo. Gli dico:
“Ti ricordi quella volta che mi raccontasti che in pantaloncini corti…”
Il suo viso si illumina come un 13 al totocalcio, gli porgo lo schermo della mia macchina fotografica dove avevo ripreso il canale e ho percepito nei sui occhi lo sguardo di una luce che usciva da una macchina del tempo e andava a ritroso di decenni fino a colpire i miei di occhi.
Due parole mi disse:
Atù vist!

Marco Cassol

Marco Cassol

Frequentatore delle montagne che mi circondano adattandomi alle stagioni e alle possibilità che la natura mi offre.


Link al blog

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Esplora altre storie

Alle 6.30 suona la sveglia e inizio a prepararmi. In pochi minuti ho chiuso lo... Alle 6.30 suona la sveglia e inizio a prepararmi. In pochi minuti ho chiuso lo zaino e indossato tutti i vestiti tecnici. Scendo le scale...

«Che bisogna fare?» domandò il piccolo principe. «Bisogna essere molto pazienti» rispose la volpe.... «Che bisogna fare?» domandò il piccolo principe. «Bisogna essere molto pazienti» rispose la volpe. «In principio tu ti sederai un po’ lontano da me......

La mia Fiat 500 ci aveva portati a Gardeccia, iniziammo a camminare verso l’alto...... La mia Fiat 500 ci aveva portati a Gardeccia, iniziammo a camminare verso l’alto... ...

Sono nata e cresciuta all’ombra di Punta il Villano. Situata nel cuore del Parco Naturale... Sono nata e cresciuta all’ombra di Punta il Villano. Situata nel cuore del Parco Naturale Orsiera Rocciavrè, in Valle di Susa, è una cima che...

Consigli di buone letture per l'estate da mettere nello zaino. In questa seconda e... Consigli di buone letture per l'estate da mettere nello zaino. In questa seconda e ultima puntata quattro libri da leggere anche in riva al...

Il Monte Agnèr sul suo versante nord ha tutta l’aria di un ciclope. Le... Il Monte Agnèr sul suo versante nord ha tutta l’aria di un ciclope. Le sue pareti si elevano per più di 1500 metri. Incastrate...

Gli spiriti dell’aria scendono dal Monte Colombana sul far della sera e soffiano sul... Gli spiriti dell’aria scendono dal Monte Colombana sul far della sera e soffiano sul fuoco di fili secchi di carice e sterco di asini...

Non facciamo un viaggio insieme da un po’». Quando Umberto pronuncia questa frase non... Non facciamo un viaggio insieme da un po’». Quando Umberto pronuncia questa frase non ha ancora bevuto il suo primo caffè della giornata. ...

Il nuovo libro di Alberto Paleari ed Erminio Ferrari dedicato alle cime della Val... Il nuovo libro di Alberto Paleari ed Erminio Ferrari dedicato alle cime della Val d’Ossola ...

Era l’epoca d’oro del nostro primo alpinismo: un corso roccia casalingo e un anno... Era l’epoca d’oro del nostro primo alpinismo: un corso roccia casalingo e un anno di naja alpina... ...