“Le montagne della Luna” è anche il titolo di un film del 1990 di Bob Rafelson, basato su un romanzo di William Harrison e sui diari degli esploratori Burton e Speke che, negli anni Cinquanta dell’Ottocento, riuscirono a scoprire che il Nilo nasceva in realtà dal lago Vittoria (nel 1892 Baumann stabilì che il vero caput nili era il fiume Kagera che, nascendo dal lago Rweru, dopo 690 km si getta nel lago Vittoria, ma non tutti concordano con questa attribuzione).
Ma, naturalmente, ci sono anche delle vere montagne lunari, ovvero delle catene montuose e dei monti isolati che si trovano sul satellite della Terra e che non mancheranno, nei prossimi anni, di attrarre la curiosità e l’interesse dei cosiddetti “alpinisti extraterrestri”.
Abitano intorno a questo golfo gli Ethiopi Antropofagi, dalla cui parte Occidentale è il monte di Luna da cui ricevono le nievi le paludi del Nilo… (Tolomeo, Geografia, trad. di Girolamo Ruscelli, Venezia, 1561, p. 222).
La prima cordata lunare
Quasi 50 anni fa, il 19 novembre 1969, molti giornalisti celebrarono la prima ascensione di una montagna lunare. Forse vi fu un po’ di esagerazione, perché non si trattava di una montagna lunare vera e propria, ma solo di un modesto cratere, dentro il quale era andata a posarsi nell’aprile del 1967 la sonda americana Survejor 3. I due astronauti dell’Apollo 12, Charles Conrad e Alan Bean, erano stati incaricati di recuperarne e portarne a terra alcune parti, preziose per le indagini scientifiche.
Il recupero avvenne felicemente, ma non senza difficoltà. La pendenza delle pareti del piccolo cratere (200 metri di diametro) in cui era andato a posarsi il Survejor era modesta, all’incirca il 12%, tuttavia la presenza della tuta lunare ostacolò non poco i due astronauti. Anche la ridotta gravità lunare, solo 1/6 di quella terrestre, anziché essere d’aiuto, pose dei problemi, soprattutto di equilibrio. Così, Conrad fu il primo uomo a cadere sulla Luna e da terra si preferì quindi non correre rischi: il recupero venne completato utilizzando una corda da alpinismo per l’assicurazione.