dopo una golosa sosta a Dronero per riempirsi le saccocce di meringhette al cioccolato e rum, affrontare la vertiginosa e stretta strada a tornanti, con pochi parapetti e abbastanza strapiombi, che da Stroppo porta a Elva. In Val Maira. Dove “ci sono poche strade, strette e tortuose, torrenti effimeri e sentieri da capre, mal tracciati e incerti, perché spesso si smarriscono tra intrichi di acacie spinose e faggi scheletrici. Del resto Maira, che è il nome della val- le principale, nella nostra lingua madre, l’occitano, sta a significare ‘magra’.”
Tanto per Faggiani #nonesistonopostilontani. Me lo vedo meravigliarsi davanti agli affreschi vecchi di sei secoli che illuminano l’aguzza Parrocchiale di Santa Maria del paese e, poi, avvicinarsi ai vecchi del posto per farsi raccontare di come Elva fosse ben diversa dal pallido paese che è adesso. Me lo vedo infine ritornare a casa con Manuela, un po’ taciturno, ma con in testa l’idea per un nuovo eccellente romanzo.
Forse non è così che è nato L’inventario delle nuvole [1], il nuovo romanzo di Franco Faggiani, ma a me piace crederlo.
Protagonista e voce narrante è Giacomo, ragazzo che cresce attraversando la Prima Guerra Mondiale proprio lì in Val Maira, dove “le montagne sono sbilenche, irregolari, incise da gole frastagliate e profonde ed anche le altezze sono vaghe sopra una certa quota, oltre il limite dei pascoli alti. Perché nessuno le ha mai misurate con attenzione, tanto su quelle cime ventose, su quelle creste ossute, non ci saliva mai nessuno, se non i bracconieri, i banditi o qualche caviè.”
Giacomo è uno di loro, un caviè, un lhi pelassier, un cacciatore di capelli[2], U cap’llèr[3] che avrà, a differenza di molti suoi coetanei, la fortuna di studiare: questo non lo allontanerà dalla valle ma gli donerà un Terzo Occhio[4].
Grazie Davide! Leggerò poi tutto con calma. Ho sempre apprezzato e ammirato la tua passione per la montagna e la tua capacità di comunicare ciò che vivi. Continua a farmi questo dono. Grazie! Ti abbraccio forte
Dopo aver letto la prefazione di Davide è quasi obbligatorio cercare il libro per leggerlo. Spero di trovarlo. Grazie Davide.
Grazie Davide, non fai che confermare la mia passione peri libri di Faggiani, lo aspettavo, è arrivato.
Ciao Davide, dopo la tua prefazione non si può far altro che andare in libreria, acquistare il libro ed iniziare subito a leggere il romanzo.